La fragilità adulta è la cifra distintiva della società attuale, dominata da modelli educativi e formativi che non intercettano il funzionamento psichico, affettivo e relazionale delle nuove generazioni, le quali tendono a ritirarsi da scuola e isolarsi. Cosa fare? Quale funzione dovrebbero svolgere gli insegnanti e gli altri ruoli adulti? Quali iniziative la scuola dovrebbe intraprendere

Il rapporto di Mario Draghi "The future of european competitiveness" evidenzia l'importanza delle competenze trasversali nel contesto educativo e lavorativo contemporaneo. Superando la definizione di "non cognitive", tali competenze sono ormai considerate strettamente interconnesse con l'apprendimento cognitivo. Per implementarle efficacemente nel sistema scolastico, è necessario un approccio sistemico che preveda la selezione delle competenze più rilevanti, la formazione di una comunità educante dedicata, l'individuazione di comportamenti e indicatori osservabili, l'elaborazione di metodi didattici che le integrino nei curricoli, la valutazione del loro sviluppo negli studenti e la verifica del loro impatto sull'apprendimento complessivo.

Nel 2023, l’indagine OCSE sulle Socio-Emotional Skills è stata realizzata in Italia dalla Fondazione per la Scuola, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali per il Piemonte e per l’Emilia-Romagna, coinvolgendo Regione Emilia-Romagna & Città di Torino. L’indagine mira a descrivere le competenze socio-emotive di ragazze e ragazzi quindicenni, a raccogliere informazioni sui fattori che agevolano o ostacolano lo sviluppo di tali competenze e a studiare l’effetto che le competenze socio-emotive hanno sul successo scolastico, le prospettive occupazionali e il benessere della persona. I risultati mettono in evidenza come competenze quali perseveranza, responsabilità, autocontrollo e motivazione al raggiungimento degli obiettivi siano fondamentali sia per il successo negli studi sia per il raggiungimento di una vita piena e appagante.

Oggi sempre più si richiede all’attività educativa un atteggiamento strategico che affianchi alle conoscenze disciplinari e al controllo metacognitivo di esse l’acquisizione di competenze emotive, comunicative e relazionali, per dare solide fondamenta a ogni tipo di apprendimento. La Psicologia Positiva e la PNL ci offrono un valido riferimento teorico, su cui fondare un’educazione a tali competenze per mirare allo sviluppo di personalità solide, leader di sé stesse, negli studenti e nei docenti. Il progetto Le scuole della Felicità dà agli insegnanti la possibilità didattica di sostenere la crescita di studenti e studentesse nelle cinque aree della leadership personale: gestione delle emozioni, gestione delle relazioni, gestione della comunicazione, gestione del tempo e degli obiettivi e gestione del benessere psicofisico. In questo approccio, il docente si propone come coach, un riferimento in grado di valorizzare il potenziale dei suoi allievi, perché sappiano individuare e seguire la propria vocazione.

Quando si affrontano tematiche legate alla sfera relazionale o emotiva di bambini e adolescenti, spesso l’attenzione si focalizza più facilmente su fenomeni negativi da prevenire e contrastare, quali il bullismo e i comportamenti antisociali, piuttosto che sui comportamenti positivi da promuovere, come la cooperazione, la condivisione di esperienze, l’attenzione verso l’altro, la solidarietà. Tali comportamenti positivi non fanno sempre parte del naturale percorso di sviluppo dei più giovani, eppure giocano un ruolo essenziale nelle dinamiche relazionali, tanto all’interno del gruppo classe quanto nei contesti più estesi. Alla luce di queste considerazioni è importante che lo sviluppo emotivo, sociale, cognitivo e morale sia guidato e incanalato in modo positivo, attraverso un’adeguata educazione alla prosocialità. Ma che cosa si intende con “prosocialità”? È qualcosa che si può insegnare ed apprendere? Si proverà a rispondere a queste e ad altre domande con l’intento di proporre spunti di riflessione utili e indicazioni operative su come promuovere i comportamenti prosociali in classe.