Davide Morosinotto, La sfolgorante luce di due stelle rosse

Titolo: La sfolgorante luce di due stelle rosse
Autore: Davide Morosinotto
Editore: Mondadori
Temi: La guerra, l’amore e l’amicizia, il racconto d’avventura
Destinazione: Scuola secondaria primo grado (classe terza) e secondo grado (primo biennio)

Ho letto questo libro in due giorni: non riuscivo a staccarmene e non solo per la trama, ma per i personaggi, la scrittura e la precisione con cui è narrata una storia potente.
Ho presentato il romanzo in classe: in 2aA Morosinotto è una autorità grazie a Rinomato catalogo Walker and down (Mondadori), letto da più di metà dei ragazzi; Margherita e Leonardo non hanno perso tempo e hanno divorato il libro in fretta quanto me: ecco perché penso sia giusto recensire il libro insieme a loro.

La trama e i personaggi

Unione Sovietica, 1941. I tedeschi assediano la città di Leningrado: in un attimo la vita cambia, nulla è più come prima. Tutti i ragazzi sotto i 16 anni vengono caricati su treni malandati e portati in salvo verso i monti Urali: Viktor e Nadya sono due gemelli uniti l'un l'altro da un legame indissolubile e destinati alla stessa sorte. Ma una storia per essere raccontata ha bisogno di un punto di rottura, di una tragedia: Viktor e Nadya sono diretti allo stesso treno ma un imprevisto li separa, sballottandoli da una parte all’altra della Russia. Così dovranno combattere per salvarsi e ricongiungersi.

Il libro è allo stesso tempo un romanzo d'amore, d’avventura, di storia, di guerra e di terrore. Insomma, una piccola storia dentro la Grande storia. I personaggi sono molto diversi tra loro, ma in un certo modo si completano: Morosinotto li ha rappresentati in modo articolato, e alla fine si prova nei loro confronti una grande empatia.
Si tratta di un libro che si guarda, perché ci sono colori diversi, foto, disegni, immagini: non c’è un narratore, ci sono dei taccuini e un ufficiale dei servizi segreti. I ragazzi ricevono i taccuini come regalo di compleanno e iniziano a scriverli insieme, alternando pagine e colore d’inchiostro; costretti a separarsi, ciascuno proseguirà da sé, confidando che un giorno le pagine possano essere lette di nuovo insieme.

Le voci di Viktor e Nadya si alternano grazie alle pagine che ognuno scrive durante il proprio viaggio: il diario di Vicktor ha l’inchiostro rosso, colore focoso e irruente come lui, quello di Nadya è blu, pacato e tranquillo, come la ragazza. Il lettore apre i diari quando ormai tutta la vicenda è già accaduta e un commissario sovietico è chiamato a decretare attraverso la lettura dei taccuini se Viktor e Nadya sono colpevoli di tradimento, per quello che hanno scritto nei quaderni.

Sullo sfondo la Storia…

L’assedio di Stalingrado, uno dei momenti più importanti della grande storia mondiale, è sullo sfondo nella sua drammaticità e si intreccia con la piccola storia dei due gemelli, Viktor e Nadya, che in qualche modo contribuiranno alla vittoria della propria nazione. Questo costante intreccio è merito della bravura di Morosinotto: riesce a portare i lettori sulla scena, facendo provare loro quello che sentono i personaggi, senza mai annoiare.

Perché leggere questo libro

Abbiamo pensato a tutti i motivi per cui vale la pena leggere questo testo:

  • fa conoscere alcuni importanti momenti della Storia: dopo aver chiuso l’ultima pagina, la guerra non sembrerà più un argomento tra i tanti nei libri di storia, ma una realtà che coinvolge pienamente il lettore;
  • emoziona come pochi altri libri sono in grado di fare, fino al punto da non riuscire a staccarsene: al centro ci sono Viktor e Nadya, le loro speranze e avventure;
  • fa capire come la diversità dei caratteri possa servire per superare alcune difficoltà: Viktor e Nadya sono ragazzi che la guerra farà crescere troppo in fretta;
  • è scorrevole e scritto con maestria, alterna dialoghi serrati a descrizioni che ti portano nel gelo delle distese di neve, nell’afa dell’estate, nel terrore della fame e dei soldati.

"C'è chi è un eroe perché parte e salva il mondo... c'è chi è un eroe perché resta, e tiene duro". Questa frase di Viktor si trova alla fine del libro ed è carica di significato. La guerra cambia i due ragazzi e proprio Victor, da giovane fanatico della guerra e della Russia, tornerà cambiato e maturato, disincantato e ormai convinto che, più che combattere, serva resistere.

Conclusioni

A marzo siamo stati alla fiera di Milano Tempo di libri e abbiamo ascoltato Morosinotto presentare il suo libro: a dire il vero i ragazzi lo hanno subissato di domande e lui non si è risparmiato. Davvero siamo di fronte a un autore che sa come raccontare in modo epico e a un libro straordinario.
C'è un momento nei libri in cui senti che diventano tuoi. Quando ci entri dentro e sulla tua faccia si dipingono espressioni diverse mano mano che vai avanti; non sei più tu che leggi ma sei tu che senti, scavi, gioisci e tremi.
Cresciuta con i racconti di guerra e battaglia vissute in prima persona da mio nonno, ho ritrovato in questo libro la stessa atmosfera. Si tratta di un libro speciale: accurato, accorato e sincero, che dovrebbe essere presente in ogni biblioteca di classe e su ogni comodino.

Attività

È possibile impostare diverse attività dopo la lettura. Ecco qualche possibile pista di lavoro:

  1. la presentazione del libro: un interessante esercizio è assegnare ai ragazzi il compito di presentare alla classe il libro, non attraverso una scheda ma sfruttando la dimensione del book-talk, il racconto in pubblico: in questo modo i ragazzi si relazionano con i loro pari, non solo con il docente e si abituano a discutere sui libri.
  2. lo stile: questo è un romanzo che ha tre punti di vista dichiarati, realizzati anche graficamente. Quali sono le caratteristiche di queste voci? Da cosa si riconoscono? Come si sviluppano?
  3. la trama: un esercizio interessante, propedeutico alla stesura del riassunto, è rappresentare i viaggi dei due fratelli con una mappa grafica. Si tratta di tradurre l’episodio con un’immagine chiara e poche parole chiave di accompagnamento: alla fine si otterrà la mappa mentale del libro.

Referenze iconografiche: Tithi Luadthong/Shutterstock

 

Linda Cavadini, Margherita Radaelli e Leonardo Gualteri

Linda Cavadini: È docente nel Liceo scientifico e linguistico "Paolo Giovio" (Como). Insieme a Loretta De Martin e Agnese Pianigiani, è autrice della prima antologia basata sul WRW L'Avventura più grande (Sanoma 2023) e della nuova edizione L'Avventura più grande continua (Sanoma 2024), delle due antologie per la scuola secondaria di secondo grado Più vasto del cielo e Storie per la testa (Sanoma 2025), del laboratorio di lettura per il primo biennio Vedere le storie (Sanoma 2022), del saggio sulla comprensione del testo narrativo Leggere, comprendere, condividere (Sanoma 2021). Fa parte del Gruppo IWT (Italian Writing Teachers), composto da docenti di lettere che sperimentano il WRW nelle loro classi.

Margherita Radaelli e Leonardo Gualteri: studenti.