Lo sguardo dentro. Un viaggio nelle emozioni
Il percorso Lo sguardo dentro. Un viaggio nelle emozioni fa parte della Biblioteca dei percorsi privati ed è disponibile gratuitamente sulla app My Social Reading per tutti i docenti e le classi che utilizzino un manuale della casa editrice che include il percorso My Social Reading with Betwyll.
Il percorso di lettura
Lo sguardo dentro. Un viaggio nelle emozioni è il primo progetto di Social Reading per la Scuola secondaria di primo grado.
Il percorso propone un viaggio nel mondo cangiante delle emozioni.
Rabbia, gioia, tristezza, noia, paura, meraviglia… Le emozioni sono per loro natura sfuggenti: perciò è importante imparare a riconoscerle e a raccontarle, saperle gestire, farne veicolo di scoperta di sé stessi e degli altri. Sviluppando l’intelligenza emotiva, in modo armonico con la razionalità, coltiviamo una risorsa essenziale per stare bene e avere successo in ciò che desideriamo. Le letture portano i lettori e le lettrici a scoprire che nessuna emozione è totalmente positiva o negativa: anche nei colori più foschi della nostra mente si nasconde una luce.
Orietta Pozzoli, docente nella Scuola secondaria e autrice di manuali di antologia per la casa editrice, è anche l'ideatrice di questo percorso di Social Reading, che proponiamo tra i nuovi strumenti didattici per sperimentare modalità innovative per motivare studentesse e studenti alla lettura.
Le letture
1. Nella palude, Charles Dickens
Per raccontare la paura abbiamo scelto l'incipit del romanzo Grandi speranze di Charles Dickens, nel quale il giovane protagonista Philip Pirrip, detto Pip, è nel cimitero del paese. Pip ha paura perché si sente solo, l'atmosfera è inquietante, e a un tratto dalla nebbia emerge uno sconosciuto. Insomma, ci sono in questa pagina tutti gli elementi tipici di una narrazione che vuole suscitare paura: buio, solitudine, e il pericolo rappresentato da un personaggio misterioso...
2. Un instante perfetto, Banana Yoshimoto
Per raccontare la gioia abbiamo scelto un brano tratto dal racconto Sonno profondo di Banana Yoshimoto. La protagonista ha appena perso un’amica e si sente stanca, ferita. All’improvviso ha la sensazione netta, esplosiva addirittura, che la vita è bella, che vale la pena esserci, per gustare un istante perfetto come lo spettacolo di fuochi di artificio a cui assiste con la persona amata.
3. Agamennone contro Achille, Omero / Il prepotente, Ian McEwan
Per raccontare la rabbia proponiamo due brani, che rappresentano diverse sfumature di questa emozione. Il primo è un episodio tratto dal I libro dell’Iliade di Omero, nel quale nello scambio di battute tra Achille e Agamennone per il possesso della schiava Briseide emerge tutta la rabbia dovuta a un’offesa patita, a una situazione avvertita come ingiusta e degradante. Il secondo brano è tratto da L’inventore di sogni di Ian McEwan, in cui il giovane protagonista del romanzo, Peter Fortune, affronta Barry, un compagno di scuola prepotente che in realtà cerca di mascherare in modo maldestro dietro la rabbia e l’aggressività la sua frustrazione e le sue fragilità.
4. Un bacio, Elio Vittorini
Per raccontare la felicità abbiamo scelto un brano tratto dal romanzo Il garofano rosso di Elio Vittorini, nel quale il giovane Alessio rievoca l’emozione del primo bacio dato a Giovanna, una compagna di scuola. Dopo questo straordinario momento il ragazzo sperimenta una felicità “epica”, così grandiosa e potente da renderlo capace di affrontare sfide e battaglie.
5. Venezia può essere letale, Tiziano Scarpa
Per raccontare la meraviglia abbiamo scelto un brano tratto da Venezia è un pesce. Una guida di Tiziano Scarpa, dove questa emozione viene suscitata dalla città di Venezia le cui vedute e monumenti sono così straordinariamente suggestivi da risultare quasi pericolosi per un incauto visitatore.
6. Un'emozione sublime, Giacomo Leopardi
Per raccontare la noia abbiamo scelto un brano tratto dai Pensieri di Giacomo Leopardi nel quale questa emozione, di solito considerata in modo negativo, diventa segno di nobiltà d’animo. La noia, infatti, nasce dal sentimento di insoddisfazione che un’anima elevata prova di fronte a qualsiasi attrazione del mondo.
7. La gente se l'additava, Giorgio Caproni
Per raccontare la nostalgia abbiamo scelto la poesia La gente se l’additava di Giorgio Caproni, dove questa emozione scaturisce dal ricordo della madre, immaginata dal poeta mentre cammina giovanissima per le vie di Livorno.
8. Alla tristezza, Pablo Neruda
Nella poesia Alla tristezza di Pablo Neruda, il poeta sembra invocare la tristezza come rimedio a un eccesso di luce e di vita che avverte attorno a sé, permettendoci di cogliere l’aspetto positivo di un’emozione che normalmente temiamo e da cui vorremmo stare lontani.
Leggi e... Gli spunti di espansione didattica
Proponiamo ai docenti un modello di programmazione didattica e di valutazione per competenze dell'attività.
Inoltre, è disponibile un modello di questionario di autovalutazione per gli studenti: la griglia proposta è stata pensata come strumento per aiutare i docenti a registrare i comportamenti assunti (puntualità, partecipazione, capacità di interazione e confronto, creatività e spirito critico...) in vista di una valutazione conclusiva dell'esperienza didattica.
Il social reading: facile per tutti!
Per tutti i docenti interessati alla metodologia del social reading, ricordiamo che dall'autunno 2023 è disponibile la nuova video-guida completa.