Guido Baldi

TERZO APPUNTAMENTO

Speciale Esame di Stato: il tema della guerra nella letteratura dall'Ottocento a oggi 

Poiché si avvicina sempre più l'appuntamento con l'Esame di Stato, abbiamo pensato di proporre alcuni materiali utili per le studentesse e gli studenti del quinto anno. Si tratta di testi che affrontano il tema della guerra, che per la sua tragica attualità potrebbe essere presente sia nelle tracce della prima prova sia negli spunti pluridisciplinari del colloquio.

 

Una questione privata di Beppe Fenoglio

Innanzitutto, suggeriamo la lettura di un brano di Beppe Fenoglio, tratto dal romanzo Una questione privata, da cui emergono la crudeltà della guerra e il desiderio di un ritorno alla normalità. Grazie all'Analisi del testo e alle domande della sezione Esercitare le competenze, le studentesse e gli studenti potranno apprezzare meglio la particolare tecnica narrativa e le scelte stilistiche di uno degli autori più importanti del secondo dopoguerra.

Un percorso tematico sulla guerra

Proponiamo poi un percorso tematico sulla guerra, nel quale vengono messi a confronto diversi punti di vista offerti da poeti e scrittori attivi tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri. In tal modo i docenti potranno trattare a lezione, accanto all'opera di alcuni fra i principali autori italiani dell'epoca, i testi di altri scrittori loro contemporanei, che spesso il poco tempo a disposizione non consente di affrontare.

SECONDO APPUNTAMENTO

Un brano per il Giorno della Memoria e un confronto letterario

 

Se questo è un uomo, un testo per il Giorno della Memoria

In occasione del Giorno della Memoria, segnaliamo la presenza nel manuale di una delle pagine più intense di Se questo è un uomo di Primo Levi. A partire dal testo si può avviare un percorso didattico che intende far riflettere studentesse e studenti sugli orrori della Shoah e sul valore delle testimonianze dirette. Il brano costituisce pertanto il punto di partenza di una lezione del Calendario civile Sanoma dedicata al 27 gennaio, ricca di ulteriori spunti e suggerimenti operativi.

Tratta da "Loro e noi"
Tratta da "Imparare dai classici a progettare il futuro"
Scopri il Calendario Civile, il progetto Sanoma per portare in classe i grandi temi dell'Educazione civica, per parlare di Memoria storica, cittadinanza e sostenibilità a partire dalle pagine dei libri. 

Il candide e I promessi sposi

In riferimento al programma del quarto anno, suggeriamo la lettura del finale del Candide di Voltaire, anche a confronto con quello dei Promessi Sposi. Siamo infatti convinti che il confronto fra testi sia prezioso per abituare studentesse e studenti a individuare le caratteristiche peculiari degli autori, la visione della realtà, le tematiche, le scelte formali.

PRIMO APPUNTAMENTO

La Commedia oggi

Per la trattazione della Commedia suggeriamo tre testi presenti nel primo volume della letteratura che ci sembra possano offrire la possibilità di leggere il poema da una prospettiva inedita, l’interesse di Dante per i problemi economici e sociali del suo tempo. Questi passi possono anche consentire di affrontare con la classe problemi di attualità e offrire spunti per attività connesse all’Educazione civica.

 

"La gente nova e i subiti guadagni" e i nobili degradatisi a usurai

Inferno, XVI, vv. 64-78; XVII, vv. 46-78

Dante si sofferma sulla crisi che attraversa la sua città a causa dell'avidità e del decadimento dei costumi. Una lezione che unisce l'analisi del testo a un'attività di Educazione civica.

"Tal fatto è fiorentino e cambia e merca"

Paradiso, XVI, vv. 46-72

L'incontro con il trisavolo Cacciaguida è l'occasione per Dante per fare un confronto tra la Firenze dei suoi tempi e quella dei suoi avi. Una lezione per far ragionare studentesse e studenti su quali valori sono ancora importanti nella nostra contemporaneità.

Dante e la lupa. Economia e società nella Commedia

Una videolezione del professor Guido Baldi

L'autore espone la visione di Dante sulle questioni economiche e sociali del suo tempo ed evidenzia quanto tale punto di vista sia prezioso per studentesse e studenti, cittadine e i cittadini di oggi e di domani.

Una domanda personale al professor Guido Baldi

 

Quali sono le ragioni alla base del suo impegno appassionato nella scrittura di nuovi manuali? 

 

Ho insegnato per quarantacinque anni, ora sono in pensione e l'insegnamento mi manca. Scrivere per gli studenti e per gli insegnanti, in un certo qual modo, mi dà l'illusione di parlare ancora ad essi, di essere ancora presente nella scuola.