Autore: John Ronald Reuel Tolkien
Editore: Adelphi (Milano, 1973)
Temi: viaggio, riscatto, coraggio, altruismo
Destinazione: SSPG
Il giorno in cui alla porta di Bilbo Baggins si presenta il mago Gandalf, egli non può certo immaginare che la sua vita placida e monotona stia per prendere una direzione inaspettata. Il giovane hobbit si ritrova infatti coinvolto suo malgrado nell'impresa di Thorin Scudodiquercia e dei suoi nani, determinati a riconquistare la Montagna Solitaria e il tesoro che si nasconde sotto di essa. Per farlo la compagnia dovrà superare mille pericoli, gallerie, fiumi e foreste, e guardarsi da ogni genere di nemici, troll, orchi e bestie feroci, fino al crudele drago Smaug.
Tolkien scrisse questo romanzo qualche anno prima del Signore degli Anelli. È così che l’epica storia dell’anello e dell’eterna lotta fra il bene e il male ha inizio.
Bilbo ama le comodità e la sicurezza. Non chiede di meglio che riposare e godersi i piaceri della sua casetta. Eppure la vita gli chiederà di uscire dal suo piccolo mondo tranquillo per affrontare l’ignoto e aiutare qualcun altro. Nel corso di questo viaggio lungo un anno intero, Bilbo si misurerà con le sue paure più grandi e troverà in se stesso coraggio e saggezza: sarà proprio lui, infine, a determinare le sorti dell’avventura, rivelandosi per i nani il miglior compagno di viaggio che si potesse desiderare.
L’avventura di Bilbo chiama in causa ogni lettore. A tutti è capitato di pensare che il bello della vita stia nel godersela senza preoccupazioni. Ma è proprio quando si ha il coraggio di uscire da se stessi per andare incontro agli altri che si manifesta la grandezza dell’essere umano. Quando l’uomo sceglie di avere a cuore gli altri, rende il mondo un posto migliore.
Per gli appassionati del genere, vale sempre la pena di cimentarsi con la trilogia del Signore degli Anelli, in cui la vicenda degli hobbit si inserisce nel quadro della grande storia della Terra di Mezzo. Consiglierei poi la lettura delle Cronache di Narnia, scritte da un caro amico e collega di Tolkien, Clive Staples Lewis.
Referenze iconografiche: Erman Gunes/Shutterstock