Libri in classe: Timothée de Fombelle, Tobia

Titolo: Tobia
Autore: Timothée de Fombelle
Editore: San Paolo (Cinisello Balsamo, 2008)
Temi: libertà, coraggio, natura, amicizia
Destinazione: Scuola secondaria di primo grado

Fuggire. Fuggire sempre, senza fermarsi. Sembra essere questo il destino di Tobia Lolness, da quando i suoi genitori sono stati imprigionati dall’avido Jo Mitch. Lo spietato uomo d’affari, infatti, vuole impadronirsi della misteriosa scoperta del padre di Tobia, a qualunque costo.

Nella sua fuga, il ragazzo percorre tutto il Grande Albero, dalle Cime su cui ha sempre vissuto fino ai Rami Bassi, un luogo remoto e quasi dimenticato. Ma forse, per trovare le risposte che cerca, stavolta è necessario spingersi ancora più lontano. Solo allontanandosi da ciò che conosce ritroverà se stesso e avrà la forza di tornare. Per salvare coloro che ama e il Grande Albero, Tobia smetterà finalmente di fuggire e saprà come affrontare il suo destino.

Tobia e i suoi simili sono alti poco più di un millimetro e vivono su un vecchio e frondoso albero. Sui rami ci sono case, strade, mulini, cantieri, prigioni addirittura; fra gli abitanti ci sono persone generose e senza paura, ma anche individui senza scrupoli. Esattamente come nel mondo reale. Il microcosmo tratteggiato da de Fombelle non è un luogo che si dimentica facilmente. Forse perché la sfida che attende il piccolo protagonista è la sfida di ogni uomo: fare del mondo un posto in cui valga la pena vivere.

Anche se è un’opera di fantasia, l’avventura di Tobia ha molto da dire: non si fatica a riconoscere, dietro i tratti di Jo Mitch e dei suoi sgherri, il volto di tante dittature del Novecento che hanno imprigionato, umiliato, terrorizzato o, peggio, ucciso chi aveva come unica colpa quella di non pensare come loro. Proprio il coraggio dimostrato dal giovane protagonista sarà la molla che riporterà la libertà sui rami del Grande Albero.

Se avete amato le avventure di Tobia, non potrete non innamorarvi della saga di Vango, firmata dallo stesso autore (dai 12 anni). Anche qui si fugge e si incontrano moltissimi personaggi, buoni e cattivi. Stavolta, però, non ci muoviamo su un albero, bensì da un capo all’altro della terra.

Un buon modo per restare in mezzo a foglie e rami, invece, lo suggerisce L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, in cui l’autore incontra un personaggio che si dedica con perseveranza a un progetto folle e audace: piantare una foresta in un luogo desolato e dimenticato da tutti.

Referenze iconografiche:  potowizard/Shutterstock

Emanuela Gasca2

Emanuela Gascaè Architetto PhD. Da vent’ anni si dedica al mondo della cultura e del turismo, attraverso attività di ricerca, valutazione, mentorship e accompagnamento agli operatori e alle comunità in contesti nazionali ed internazionali.
È Delegata regionale della Società italiana di scienze del turismo (Sistur) e Esperto valutatore per la Commissione europea.
Da sempre lavora con i giovani e da qualche anno sviluppa con studenti e studentesse del Liceo, in cui insegna Storia dell'arte, progetti di Educazione al Patrimonio attraverso la STEAM ( Science Technologies Engeneering Arts and Maths) education.
Premiata come uno dei 100 Leader dell’Innovazione educativa italiana a marzo 2024, dal 2023 è nella lista delle “100 Unstoppable Women” italiane, le Donne che cambieranno l'Italia.