Autore: Jonathan Coe
Editore: Feltrinelli (Milano, 2012)
Temi: adolescenza, autostima, desideri e progetti per il futuro, ideali, lo specchio e il doppio
Destinazione: SSPG
Claire ha otto anni, quando trova uno specchio rotto in una discarica. Si è allontanata da casa mentre i suoi genitori stavano litigando e tra le montagne di scarti si sente in compagnia. In quel pezzo di vetro tagliente il cielo è azzurro, eppure sta piovendo, e c’è perfino un’aquila… Anche la sua modesta villetta di periferia, riflessa nel frammento, si trasforma in un palazzo adorno di conchiglie, e a tavola suo padre somiglia al dio greco Poseidone.
Lo specchio magico accompagna come un talismano il passaggio della protagonista dall'infanzia all'adolescenza: Claire affronta la separazione dei genitori, l’acne sul viso e le prime sofferenze dell’anima. Nel frattempo si appassiona allo studio della Storia: le sembra che il grande tema delle vicende umane sia la ricerca della Giustizia, di uguali opportunità per tutti. Proprio quando, stanca di credere nelle illusioni, sta per buttare quel pezzo di vetro, Peter, un suo ex compagno delle scuole medie, la ferma. Anche lui ha trovato uno specchio rotto e invita l’amica a una cena, i cui ospiti possiedono tutti un pezzetto di vetro magico: ciascuno ha il tassello di un puzzle più grande, dove le cose appaiono come dovrebbero essere.
Il romanzo breve di Jonathan Coe, accompagnato da dieci tavole surreali di Chiara Coccorese, è una fiaba contemporanea di “trasformazione”: una parabola politica sulla forza delle idee e dei desideri, sulla fiducia che i sogni possano cambiare la storia personale e migliorare il mondo. Il finale aperto suggerisce di continuare il racconto, sia nella scrittura, che attraverso il disegno: che cosa vedono Peter e Claire nel grande “specchio dei desideri”, e ciascuno di noi, che cosa vorrebbe vedere? Di se stesso, della scuola, della sua città, del suo paese… La riflessione può orientarsi anche su argomenti più personali: la conoscenza di sé, l’autostima, il confronto con gli adulti. Vari, infine, i possibili riferimenti al tema dello specchio (e del doppio) in letteratura: dai miti di Narciso e Medusa all'Alice di Carroll.
Referenze iconografiche: GL Portrait / Alamy Stock Photo