European Teacher Survey
L’indagine Sanoma che coinvolge migliaia di insegnanti a livello europeo, con l’obiettivo di analizzare le sfide della scuola nello sviluppo dei processi di apprendimento

Un'indagine a livello europeo
Dal 2021, ogni anno Sanoma porta avanti la European Teacher Survey, condotta da GfK, per analizzare quali fattori incidono sull’apprendimento delle studentesse e degli studenti.
Qualche dato sull'edizione 2025:
- partecipanti: quasi 7.000 docenti di ogni grado di istruzione. Oltre 1.600 docenti italiani;
- paesi coinvolti: Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Spagna, Italia.

I principali risultati 2025

La performance degli studenti
In tutti i mercati europei, gli insegnanti dichiarano che un’ampia percentuale di studenti (dal 30 all'80%) ha un rendimento inferiore alle aspettative. Una rilevazione in linea con recenti studi internazionali come TIMMS (Trends in International Mathematics and Science Study, 2023) e PISA (Programme for International Student Assessment, 2022).
- Guardando all'Italia, a rilevare un rendimento sotto la media di studentesse e studenti è il 18% del campione di docenti italiani.
- In linea con il campione europeo, per l'83% dei docenti italiani i materiali didattici di qualità possono contribuire a sviluppare le competenze degli studenti sotto performance.
L'apprendimento blended
Si conferma una tendenza ormai consolidata: per oltre il 90% dei docenti italiani, un approccio misto ai materiali didattici - che includa sia la carta che il digitale - porta a risultati migliori nell’apprendimento.
- Il 90% dei docenti italiani usa libri di testo cartacei da 2 a 5 giorni alla settimana.
- Sono meno (il 70%) coloro che ritengono che gli strumenti digitali da soli migliorino i risultati di apprendimento.
- In generale, in tutti i mercati europei, i risultati dell'indagine dal 2021 al 2025 indicano che il numero di insegnanti che prevedono un futuro esclusivamente digitale è ridotto e continua a diminuire.


La digitalizzazione: chiave di inclusione
Un'area in cui i materiali didattici digitali possono essere particolarmente utili, secondo oltre il 90% degli insegnanti italiani, è il supporto agli studenti con esigenze educative speciali, un dato in linea con il campione europeo.
- Il 62% degli insegnanti italiani segnala che i disturbi dell'apprendimento maggiormente riscontrati – in tre o più studenti per classe - sono quelli di tipo cognitivo come dislessia e deficit di attenzione/ADHD.
L'impatto dell'Intelligenza Artificiale
- La produttività personale e il risparmio di tempo sono considerati principali benefici dell'IA, ma meno del 15% dei docenti pensa che questa nuova tecnologia migliorerà i risultati di apprendimento.
- Oltre il 70% dei docenti sottolinea l'importanza del ruolo degli editori nel garantire materiali didattici di alta qualità.

Qual era lo scenario emerso nell’edizione 2024 della European Teacher Survey?
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