I quesiti d'inglese nella prova scritta del Concorso PNRR 2
Phrasal Verbs e PNRR 2: le strategie per affrontare i quesiti d’inglese con successo
Nel Concorso PNRR 2 i phrasal verbs possono rappresentare una sfida significativa. Questo articolo offre un supporto concreto per affrontare i cinque quesiti scritti di lingua inglese, proponendo strategie mirate per apprendere ed insegnare i phrasal verbs. Attraverso l’uso di mappe concettuali, stili di apprendimento diversificati e approcci pratici, fornisce strumenti utili non solo per superare le difficoltà linguistiche della prova concorsuale, ma anche per migliorare l’efficacia didattica.
È noto a tutti i candidati del concorso PNRR 2 che tra i 50 quesiti a cui rispondere nella prova scritta ve ne sono cinque relativi alla lingua inglese. I candidati che parteciperanno per la ex classe di concorso AB24 (da poco denominata AS2B) e AB25 (ora AM2B), sono ovviamente molto più facilitati rispetto a tutte le altre classi di concorso. Ma è davvero sempre così?
Sebbene oltre a una laurea in Lingue molti candidati posseggano anche una certificazione linguistica a livello alto (C1 o C2), tutti i docenti di lingua inglese sanno quanto non si finisca mai di studiare questa lingua. In particolar modo, la sua caratteristica più ostica è rappresentata dai phrasal verbs, che spesso appaiono tra i 5 quesiti della prova scritta. Questo un semplice esempio per i docenti d’inglese, tratto dal precedente concorso PNRR:
Choose the correct option to complete the following sentence: Kevin has _________ a solution.
[a] come in
[b] come up with
[c] come down
[d] come over.
Nonostante la soluzione di questo quesito sia abbastanza ovvia (l’opzione b), è sempre utile conoscere le strategie per affrontare al meglio eventuali incertezze. Innanzitutto, i phrasal verbs fanno parte del linguaggio quotidiano e naturale degli anglofoni. Conoscerli è essenziale per comprendere e utilizzare l’inglese vivo, poiché sono spesso usati al posto dei sinonimi più formali (es. go on invece di continue) e la loro padronanza distingue i principianti dai parlanti fluenti.
A differenza dei semplici verbi seguiti da preposizione (es. talk to), i phrasal verbs possiedono un senso proprio. L’italiano ha una struttura analoga con verbi come mandare giù (ingoiare) o far fuori (uccidere), ma in inglese i phrasal verbs sono molto più numerosi e hanno una diversa complessità semantica. Ecco perché per chi studia la lingua inglese tali verbi rappresentano spesso un ostacolo.
Come si “insegnano” i phrasal verbs agli studenti? O meglio, come si apprendono perlomeno i principali? Sarebbe interessante pensare a come sviluppare una eventuale traccia su questo argomento per la prova orale del concorso docenti d’inglese. Ad ogni modo, il modo più tradizionale di insegnare tali verbi agli studenti, ma sicuramente il meno efficace e produttivo ai fini dell’apprendimento, è fornire l’elenco in ordine alfabetico, come si trova spesso nelle parti finali sulla maggior parte delle grammatiche italiane. Per un docente d’inglese che però intenda ripassare questi verbi (e magari apprenderne qualcuno dei meno utilizzati), questa modalità potrebbe anche risultare utile.
In realtà, nella consapevolezza che occorrono anni per saper non solo riconoscere passivamente, ma anche utilizzare attivamente i phrasal verbs, è evidente che le strategie migliori per impararli consistano nel:
- leggere e ascoltare testi autentici
- comprendere il loro significato dal contesto, consultare il dizionario e annotarli
- stabilire un obiettivo giornaliero di apprendimento (es. 5-10 nuovi phrasal verbs al giorno)
- praticare la lingua orale e partecipare a conversazioni guidate.
Ai fini comunque di un ripasso “veloce” per assicurarsi i 10 punti per i 5 quesiti d’inglese, diverse possono essere le strategie individualizzate per ogni docente, a seconda dei propri stili di apprendimento. Ne suggerisco alcune, che possono allo stesso tempo essere utilizzate come idee didattiche nell’eventualità di una traccia specifica sui phrasal verbs alla prova orale del concorso.
Stile di apprendimento VISIVO
- Mappe concettuali: organizzare i phrasal verbs per categoria, usando schemi grafici o strumenti digitali. Esempi:
- Movimento verso un luogo o un obiettivo:
Make for → dirigersi verso (es. He made for the exit immediately).
Head for → essere diretto a (es. They headed for the mountains last weekend).
Come up to → avvicinarsi (es. The dog came up to me wagging its tail).
- Allontanamento o fuga
Break away → liberarsi, fuggire (es. The prisoner broke away from the guards).
Run off → fuggire velocemente (es. He ran off without paying the bill).
Get away → scappare, allontanarsi (es. The thieves managed to get away in a stolen car).
- Cambio di direzione
Turn around → girarsi, cambiare direzione (es. He turned around to see who was calling him).
Move over → spostarsi per lasciare spazio (es. Can you move over so I can sit down?).
Pull out → ritirarsi o uscire da un’area (es. The train pulled out of the station right on time).
- Spostamento continuo o transitorio
Go on → continuare, proseguire (es. They went on walking despite the rain).
Pass by → passare accanto (es. She didn’t notice me as she passed by).
Come through → raggiungere superando ostacoli (es. The athlete came through the tough challenge).
Le mappe possono essere arricchite con colori per gruppi semantici ed esempi visivi (immagini o icone). Ogni ramo rappresenterà un sotto-tema specifico, rendendo la memorizzazione più intuitiva.
Stile di apprendimento UDITIVO
- ascoltare podcast, soffermarsi e annotare i phrasal verbs poco noti
- utilizzare testi di canzoni con phrasal verbs e studiarli cantandoli
- praticare conversazioni con colleghi, usando i phrasal verbs in contesti reali.
Stile di apprendimento CINESTETICO
- rappresentare i phrasal verbs fisicamente, con scenari reali. Esempi:
Scenario 1: Al supermercato
Run out of (esaurire): simulare il momento in cui si cerca qualcosa sugli scaffali e dire: We ran out of milk, we need to buy more.
Put back (rimettere a posto): "prendere" un prodotto immaginario e poi "riposizionarlo", dicendo: I decided to put back the cookies.
Scenario 2: Organizzare un trasloco
Pack up (imballare): gli studenti possono "impacchettare" scatole immaginarie dicendo: Let’s pack up all the dishes carefully.
Settle in (ambientarsi): gli studenti si siedono in una stanza in cui hanno appena sistemato alcuni scatoloni del trasloco e dicono: It took a while, but we finally settled in.
Scenario 3: In viaggio
Get away (fare una vacanza): pianificare una fuga immaginaria dicendo: We need to get away for a while.
Hold up (causare un ritardo): uno studente interpreta un passeggero che si lamenta di un volo ritardato, dicendo: The flight was held up due to bad weather, so we’ll be late getting to London.
Scenario 4: Socializzare
Catch up with (aggiornarsi): due studenti simulano di incontrarsi dopo tanto tempo e dicono: Let’s grab a coffee and catch up with each other.
Run into (imbattersi in qualcuno): uno studente finge di incontrare un vecchio amico in strada, esclamando: Guess who I ran into yesterday!
Drop by (fare una visita veloce): uno studente simula un saluto veloce a un amico e dice: I just wanted to drop by to say hello.
Scenario 5: Risolvere un problema
Come up with (inventare un’idea): fingere un brainstorming con il gruppo e dire: We need to come up with a solution for learning these damned phrasal verbs!
Carry on (continuare): fingere di avere una discussione interrotta e dire: Let’s carry on with the meeting after lunch.
Stile di apprendimento LOGICO
- tabelle organizzate: suddividere i phrasal verbs in tipi (es. separabili, inseparabili) e memorizzarli con regole
- quiz: risolvere esercizi che chiedono il phrasal verb corretto
- schemi di regole: seguire una struttura chiara per ricordarne l'uso.
Stile di apprendimento SOCIALE
- gruppi di studio: confrontare esempi pratici con i compagni
- sfide e giochi: organizzare giochi a squadre basati sull’uso dei phrasal verbs.
Esempio: Phrasal verb relay
Gli studenti sono divisi in 4 squadre e ogni squadra inizia da una stazione diversa. Ogni stazione contiene un’attività a tema phrasal verbs. Le squadre ruotano fino a completare tutte le stazioni.
Stazione 1: Completa la frase
Viene fornita una lista di frasi con spazi vuoti da completare con il phrasal verb corretto.
Esempio: “He didn’t _______ _______ the bad news very well.” (take in).
L’obiettivo è quello di completare 5 frasi correttamente nel minor tempo.
Stazione 2: Mimo
Un membro della squadra mima un phrasal verb e gli altri devono indovinarlo.
Esempio: per run out of mimare il gesto di cercare qualcosa sugli scaffali e scuotere la testa come a dire che non c’è più.
L’obiettivo è quello di indovinare correttamente 3 phrasal verbs.
Stazione 3: Traduci e usa
Viene fornito un phrasal verb in italiano, e il team deve tradurlo in inglese e usarlo in una frase.
Esempio: Italiano: Prendere qualcuno in giro → Inglese: make fun of.
Frase: "He always makes fun of me during class.”
L’obiettivo è quello di creare 3 frasi con significato corretto.
Stazione 4: Puzzle dei phrasal verbs
Ogni squadra deve abbinare la prima parte del phrasal verb con la seconda (es. put + off) e un significato o frase d’uso.
Esempio: Put / off → to postpone → We had to put off the meeting.
L’obiettivo è quello di risolvere 5 abbinamenti.
Per ogni attività completata correttamente, le squadre guadagnano un punto. Se terminano la stazione prima del tempo, guadagnano un punto extra. La squadra con il punteggio più alto al termine del gioco.
Stile di apprendimento SOLITARIO
- diari: scrivere brevi testi usando nuovi phrasal verbs ogni giorno.
- app di autoapprendimento: usare app come Duolingo o Memrise per ripassare
- lettura e annotazione: leggere testi in inglese, annotare e ripetere i phrasal verbs trovati.
Buon studio… e buon divertimento!