Explora Express: il giro del mondo in dieci podcast

Una proposta per studiare geografia

Dieci puntate a bordo dell’ “Explora Express”, un treno che viaggia nello spazio e nel tempo per condurre ragazzi e ragazze a incontrare esploratori ed esploratrici del passato e ascoltare dalla loro viva voce gli emozionanti racconti delle avventure che hanno vissuto.
Ogni puntata è fruibile tramite QR Code in pagina, con MyApp.

Il giro del mondo in dieci podcast: questa la proposta didattica integrata nel corso di geografia Alisei per la Scuola secondaria di primo grado di Giancarlo Corbellini. Un percorso attraverso le voci e le storie di esploratori ed esploratrici del passato che accompagnano studenti e studentesse in un viaggio geografico e storico in luoghi lontani.

I viaggiatori e le viaggiatrici protagonisti del Podcast

  • Xuánzàng (602-664): il più grande viaggiatore cinese.
  • Ibn Battuta (1304-1368/69): è considerato il più grande viaggiatore arabo.
  • Inés de Suárez (1507-1580 circa): viaggio alla conquista del Cile.
  • John McDouall Stuart (1815-1866): uno dei più importanti esploratori dell’Outback australiano.
  • Henry Morton Stanley (1841-1904): celebre per le sue spedizioni in Congo alla ricerca di Livingstone.
  • Nellie Bly (1864-1922): la prima donna a compiere il giro del mondo in 72 giorni.
  • Alexandra David-Néel (1868-1969): prima donna europea a viaggiare in Tibet.
  • Luigi Amedeo di Savoia (1873-1933): spedizione verso il Polo Nord con la nave Stella Polare.
  • Jadwiga Toeplitz-Mrozowska (1880-1966): esploratrice del Pamir.
  • Annemarie Scharzenbach (1908-1942): viaggi in Iran e in Afghanistan.

Una geografia vissuta e raccontata

La logica di questa proposta è quella di far emergere la geografia dal libro, proprio attraverso i resoconti di chi la geografia l'ha vissuta attraversando deserti e ghiacci: non si tratta di narrazioni asettiche, tecniche, ma di veri e propri resoconti di viaggio ricchi di spunti e riferimenti, grazie ai quali gli alunni si immergono in realtà diverse e lontane nel tempo e nello spazio.

Il punto di forza didattico risiede quindi nella possibilità di rendere lo studio un’esperienza concreta, legata a vicende che hanno un volto, un “bagaglio” (nel vero senso della parola) e finalmente anche una voce. Si tratta, come cerchiamo di fare ogni giorno, di rendere vivo, autentico ed esperibile ciò che insegniamo. E che cosa c’è di meglio di un treno pieno di viaggiatori e viaggiatrici per scoprire pezzetti di mondo e itinerari che ci trasportano lontano dai banchi? Invitiamo allora ragazzi e ragazze a indossare le cuffiette: scopriranno che in Malesia ci sono i monsoni perché così racconta Nellie Bly1 mentre teme di fare naufragio; che nell’Outback australiano era - ed è in parte ancora oggi - pericoloso viaggiare e la missione di John McDouall Stuart2 ne è la prova; che quei canti meravigliosi che si avvertono nei paesi musulmani vengono dal muezzin, come ha notato la Schwarzenbach3 ogni mattina durante il suo viaggio.

Sta tutto qui: nell’accorciare le distanze, facendo entrare avventure lontane nelle nostre aule, sfruttando quanto di più bello e utile la tecnologia può offrire. Ogni aula, così, diventa mondo. E questo è reso possibile proprio dall’unione feconda di racconto e incontro, perché, per citare una delle viaggiatrici protagoniste dei podcast, Alexandra David-Néel4.

Come utilizzare i podcast

L'ascolto del podcast può essere funzionale al lancio dell’argomento, come attivatore, ma anche costituire un approfondimento a posteriori oppure può essere fruito nel contesto della metodologia Flipped classroom, dato che il linguaggio e i contenuti sono pienamente comprensibili a tutti anche senza una mediazione preventiva.

Ogni puntata è accompagnata da un profilo biografico dell’esploratore o esploratrice e da bibliografia e sitografia, in modo tale da offrire all’insegnante la possibilità di contestualizzare l’ascolto e proporlo nel modo che ritiene più opportuno.

Le competenze attivate nelle schede didattiche

L'ascolto del podcast, di per sé coinvolgente perché narrato in prima persona e fruibile sia in classe che a casa, è affiancato da schede didattiche con attività che mirano ad attivare competenze diverse a seconda della necessità e della storia. Inoltre, ogni viaggio e ogni scheda didattica si prestano a collegamenti interdisciplinari e in questo modo la narrazione può uscire dai “confini” dell’ora di geografia, incontrando altre discipline e attivando anche competenze trasversali. Si parte sempre dalla competenza alfabetico-funzionale, basilare e necessaria per compiere ogni passo successivo; diverse schede interessano la competenza digitale e quella multilinguistica, mentre altre attivano la competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale. Alcune proposte invece interpellano la competenza imprenditoriale, soprattutto nel caso di lavori di gruppo, di pari passo con la competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare. Anche la competenza di cittadinanza è contemplata, perché i temi trattati nei podcast e nelle attività correlate spaziano dalle riflessioni sul lessico inclusivo alla campagna FAI sui Luoghi del Cuore, fino ai diritti sanciti dai trattati internazionali e dalla nostra Costituzione.

La disciplina e la scelta didattica di utilizzare i podcast consentono un'ampia scelta di proposte che possono essere declinate e adattate a tutti, perché richiamano diversi stili di apprendimento e solleticano la curiosità di studenti e studentesse.

Il viaggio di Nellie Bly: la prima donna a compiere il giro del mondo in 72 giorni

Presentiamo qui il viaggio di Nellie Bly (pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran, USA, 1864-1922) intorno al mondo: l'idea le viene dalla lettura delle avventure di Phileas Fogg ne Il giro del mondo in 80 giorni di Verne, anche se in realtà lei riuscirà a completare il percorso in 72 giorni.

Le proposte didattiche partono dalla ricerca di articoli su Nellie Bly (e di Nellie Bly) negli archivi digitali dei giornali americani, per poi passare alla pianificazione di un viaggio intorno al mondo e relativa promozione, approdando infine a un'attività di comprensione orale e ripasso di alcuni aspetti della geografia precedentemente trattati.

Il racconto di viaggio di Nellie Bly e la scheda didattica

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NOTE AL TESTO

1 Nellie Bly (Stati Uniti, 1964-1922) è stata una giornalista investigativa, nota per un'inchiesta sotto copertura all'ospedale psichiatrico di New York in cui rimase per dieci giorni per documentare le terribili condizioni e degenti. Nel 1889 partì per il giro del mondo, che concluse in 72 giorni facendo tappa in Europa, Africa, Asia e America.

2 John McDouall Stuart (Scozia, 1815-1866) organizzò e guidò sei missioni nell'Outback australiano per trovare una rotta adeguata per il collegamento del telegrafo. Le spedizioni furono complesse e pericolose, a causa della scarsità di acqua e degli scontri con gli aborigeni, al punto che l'ultima missione lo lasciò quasi completamente cieco

3 Annemarie Schwarzenbach (Svizzera, 1908-1942) insieme all'amica Ella Maillart compì un viaggio in automobile dall'Europa all'Afghanistan. L'itinerario è documentato dalle fotografie di Annemarie e dai suoi diari di viaggio, arricchiti da considerazioni e impressioni personali

4 Alexandra David-Néel (Francia, 1868-1969) viaggiò principalmente in Asia: visitò l'India, dove conobbe il tredicesimo Dalai Lama, il Nepal, il Giappone, la Corea, la Cina e la Mongolia. Nel 1916 entrò clandestinamente in Tibet, dove venne accolta calorosamente nonostante l'ira delle autorità coloniali britanniche.

Referenze iconografiche:
Livingstone assalito da un leone in Africa in un’incisione dell’epoca, 1850 circa.
© Fototeca Gilardi / AGF.

Arianna Spissu

Nata nel 1993 e laureata in Lettere classiche con percorso storico, insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado e svolge progetti di alfabetizzazione per alunni di lingua straniera. Collabora con la casa editrice nell'ambito delle proposte didattiche di italiano, storia e geografia.