Alfabetizzazione in tema di IA

Documenti e framework per un nuovo curriculo di educazione civica

In questo articolo forniamo un quadro dei principali documenti italiani ed europei che affrontano il tema dell’Intelligenza Artificiale in ambito educativo. Partendo dalle recenti Linee guida per l’educazione civica vengono via via esaminati documenti e framework indispensabili per orientarsi in materia di IA e più in generale di competenze digitali e di trattamento dei dati.

 

Educazione civica e cittadinanza digitale

Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica adottate con Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito n.183 del 7 settembre 2024 forniscono alle istituzioni scolastiche le indicazioni finalizzate alla revisione, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, dei curricoli di educazione civica sulla base di nuovi traguardi per lo sviluppo di competenze e obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale.  Le attuali Linee guida sostituiscono quelle risalenti al 2020. Nel testo si delineano - richiamando, pur con qualche difformità sul piano lessicale e contenutistico, l’art. 3 della Legge 92/2019 - i tre nuclei concettuali dell’educazione civica: Costituzione, Sviluppo economico e sostenibilità, Cittadinanza digitale; si ribadiscono inoltre alcuni aspetti metodologici caratterizzanti l’insegnamento dell’educazione civica già presenti nelle Linee guida precedenti, quali la trasversalità della disciplina e la contitolarità della stessa ai docenti della classe.
La cittadinanza digitale, intesa come “capacità di un individuo di interagire consapevolmente e responsabilmente con gli sviluppi tecnologici in campo digitale” è particolarmente importante nell’attuale contesto storico caratterizzato da un rapido sviluppo delle tecnologie e dalla crescente importanza dello spazio virtuale nel quale si svolgono molte attività della nostra vita. L’educazione alla cittadinanza digitale non riguarda solo la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti tecnologici, ma anche la sensibilizzazione degli studenti affinché imparino a valutare quali dati personali consegnare agli altri nella rete.

L’Intelligenza Artificiale nelle Linee guida per l’insegnamento dell'Educazione civica

Tra le novità recentemente introdotte nelle Linee guida si segnala il tema dell’Intelligenza Artificiale (IA), come era stato suggerito dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Nella Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026  si sottolinea, infatti, la necessità di promuovere nella scuola percorsi per l’avvicinamento all’IA, rivolti prioritariamente ai docenti e successivamente agli studenti, da realizzare anche nell’ambito dell’Educazione alla cittadinanza digitale.

L’IA, nelle Linee guida per l’insegnamento dell'educazione civica, è considerata come un “utilissimo strumento per favorire la personalizzazione della didattica e degli apprendimenti”. A proposito della cittadinanza digitale si sottolinea la necessità di sviluppare il pensiero critico, soft skill ritenuta necessaria per poter affrontare efficacemente le sfide culturali e sociali caratterizzanti il mondo contemporaneo:

“Particolare attenzione potrà essere riposta nell'aiutare gli studenti a valutare criticamente dati e notizie in rete, individuando fonti attendibili e modalità di ricerca adeguate; allo stesso modo, potranno essere previsti approfondimenti in tema di privacy e tutela dei propri dati e identità personale, oltre ad adeguati focus che mirino a prevenire e contrastare attività di cyberbullismo. Infine la rapida evoluzione tecnologica nel campo dell'Intelligenza Artificiale, riguardante tutti gli ambiti e temi finora menzionati, suggerisce adeguati approfondimenti in merito”.

Si segnala inoltre che, nella competenza n. 10 relativa al secondo ciclo di istruzione tra gli obiettivi di apprendimento è stato inserito il seguente: “Conoscere i principali documenti italiani ed europei per la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale”. Quali sono dunque i principali documenti normativi ai quali menzionati in modo generico dalle Linee guida? Attualmente il testo fondamentale al quale fare riferimento è il Regolamento UE 2024/169(AI Act) entrato recentemente in vigore (1.8.2024). La disciplina normativa dell’IA elaborata a livello europeo è caratterizzata da un approccio basato sul rischio dove obblighi e doveri vengono graduati e adattati al concreto rischio connesso alle attività attuate dai vari soggetti presi in considerazione. Nonostante il Regolamento europeo sia direttamente applicabile negli Stati membri, in Italia è già stato presentato un Disegno di legge (S.1146/2024) di iniziativa governativa finalizzato, nelle intenzioni dei proponenti, a disciplinare gli spazi normativi rimessi dal Regolamento all'autonomia dei singoli Stati e volto a creare un quadro normativo unitario in materia di IA.

Per quanto riguarda la specifica tutela dei minori dai rischi connessi all'utilizzo di sistemi di IA, pur in assenza di un testo normativo ad hoc, è importante ricordare gli interventi del Garante per la protezione dei dati personali risalenti al 2023 nei quali si prevede che, per utilizzare sistemi di IA generativa come ChatGPT, è necessario dichiarare di essere maggiorenni o ultra-tredicenni e, in quest’ultimo caso, di avere il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale.

Quadri di riferimento per la didattica

Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica forniscono dunque indicazioni alquanto scarne circa lo sviluppo di competenze da parte delle studentesse e degli studenti relative all’utilizzo responsabile dei sistemi di IA: nulla è specificamente previsto per le studentesse e gli studenti del primo ciclo di istruzione.

Molto approfonditi sono invece altri documenti di carattere pedagogico che rappresentano vere e proprie risorse a disposizione dei docenti per la revisione dei curricoli di educazione civica e per l’elaborazione di percorsi didattici incentrati sull’IA. La letteratura scientifica internazionale ha infatti elaborato il costrutto della “alfabetizzazione in materia di IA” (AI literacy) che ha trovato una sua precisa collocazione normativa nel Regolamento UE 2024/1698 (AI Act): “L’alfabetizzazione in materia di IA si riferisce alle competenze, alle conoscenze e alla comprensione che consentono ai fornitori, agli utenti e alle persone interessate, tenendo conto dei loro rispettivi diritti e obblighi nel contesto del presente regolamento, di procedere a una diffusione informata dei sistemi di IA, nonché di acquisire consapevolezza in merito alle opportunità e ai rischi dell'IA e ai possibili danni che essa può causare” (art.3).

La prima risorsa da tenere presente nella revisione dei curricoli di Educazione civica e nell’elaborazione di percorsi didattici relativi all’IA, è il Quadro delle competenze digitali per i cittadini; tale strumento, elaborato a livello europeo e denominato nella sua versione più recente DigComp 2.2, è specificamente richiamato dalle Linee guida. Il Quadro di riferimento fornisce più di 250 esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiutano i cittadini a destreggiarsi in modo sicuro con le tecnologie digitali, comprese quelle nuove ed emergenti. Il DigComp 2.2 individua, infatti, una serie di requisiti che i cittadini devono possedere per poter interagire con i sistemi di IA:

1. Conoscenze:

-        Essere consapevoli di cosa fanno e cosa non fanno i sistemi di IA.
-        Comprendere i vantaggi, i limiti e i rischi dei sistemi di IA.

2. Abilità:

-        Saper utilizzare, interagire e dare riscontro ai sistemi di IA come utilizzatore finale.
-        Saper configurare, supervisionare e adattare sistemi di IA (ad esempio: sovrascrittura, adeguamento)

3. Attitudini:

-        Azione umana e controllo
-        Attitudine critica ma aperta
-        Considerazioni etiche sull’utilizzo

I 73 esempi di conoscenze, abilità e attitudini specificamente riferiti ai sistemi di IA, pur non coprendo tutti i possibili argomenti da inserire in un curriculum relativo a queste nuove e dirompenti tecnologie, sono formulati in modo chiaro e raggruppati nelle seguenti aree:

  1. Cosa fanno e cosa non fanno i sistemi di Intelligenza Artificiale?
  2. Come funzionano i sistemi di Intelligenza Artificiale?
  3. Quando si interagisce con i sistemi di Intelligenza Artificiale
  4. Le sfide e l’etica dell’Intelligenza Artificiale
  5. Attitudini riguardanti l’azione umana e il controllo

Una seconda risorsa rilevante è costituita dalle Linee guida sull'utilizzo della IA in ambito scolastico “Costruire il futuro” - elaborate da una Rete di 55 Istituti del Friuli-Venezia Giulia coordinati dal Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine e pubblicate nel mese di maggio del 2024. Le linee guida costituiscono un ottimo strumento per orientare i docenti interessati al tema dell’IA e desiderosi di comprendere le implicazioni di questi nuovi sistemi nella didattica. Il testo è corredato da un glossario e da un’appendice dedicata sia al Regolamento UE 2024/1698 relativo all’IA sia ai possibili strumenti normativi che le scuole possono adottare per regolare l'utilizzo di sistemi di IA. Le Linee guida “Costruire il futuro” rappresentano inoltre un punto di riferimento essenziale per l’elaborazione di un curricolo verticale per l'alfabetizzazione in materia di IA, sia nel primo sia nel secondo ciclo di istruzione: sono proposte dodici competenze, per ognuna delle quali sono definiti gli indicatori in termini di conoscenze, abilità e attitudini e sono definite le proposte operative, declinate in termini di Attività, Obiettivi e Focus e suddivise a seconda dei diversi ordini di scuola.

La terza risorsa, pubblicata nel mese di agosto 2024 da parte dell’UNESCO, è costituita dal documento AI Competency framework for Students, che propone un quadro di riferimento globale per le competenze di Intelligenza Artificiale destinate agli studenti. L'obiettivo è preparare i giovani a interagire con l'IA in modo responsabile e creativo, fornendo linee guida per integrare l'IA nei curricoli educativi nazionali. Il quadro di riferimento è strutturato intorno a quattro dimensioni:

  1. Mentalità centrata sull'uomo: si promuove un atteggiamento critico verso l'uso e lo sviluppo dell'IA, considerando l'impatto sui diritti umani e sulla sostenibilità.
  2. Etica dell'IA: si sottolinea l'importanza di un utilizzo sicuro e responsabile dell'IA, nonché il rispetto dei principi etici e delle normative.
  3. Tecniche e applicazioni dell'IA: si delineano le competenze tecniche e le basi concettuali necessarie per comprendere e utilizzare gli strumenti di IA.
  4. Progettazione di sistemi IA: si descrivono le competenze per la progettazione e ottimizzazione di sistemi complessi di IA.

Complementare al documento ora descritto è l’AI Competency framework for Teachers  contenente le indicazioni fornite dall’UNESCO riguardanti le conoscenze, le abilità e i valori che i docenti dovrebbero possedere ai tempi dell’IA.

IA e futuro delle studentesse e degli studenti

Poiché l’IA ha fatto irruzione nelle nostre vite, le istituzioni scolastiche non possono restare inerti di fronte alla transizione tecnologica in atto. Le studentesse e gli studenti sono in effetti chiamati ad affrontare con consapevolezza la rivoluzione digitale: è necessario capire il funzionamento nonché gli aspetti etico-giuridici dell’IA, riconoscendo le opportunità e valutando rischi legati all'utilizzo di questi sistemi. L'alfabetizzazione in materia di IA non è solo una soft skill necessaria a perseguire il successo formativo e professionale delle studentesse e degli studenti; essa è, soprattutto, una vera e propria competenza di cittadinanza per la tutela del proprio sé e per la protezione dai rischi di manipolazione che potrebbero minacciare persino i sistemi democratici. L'entusiasmo per le novità tecnologiche e la paura suscitate dall’IA sono emozioni che non possono essere ignorate: i docenti hanno il delicato compito di aiutare le studentesse e gli studenti a conoscere e rielaborare le implicazioni derivanti dall'utilizzo delle tecnologie avanzate, contribuendo così al progresso materiale e spirituale della società, come previsto dall’art.4 della Costituzione italiana.

 

Referenze iconografiche: greenbutterfly/Shutterstock

Luisa Broli

PhD in Psicologia, è docente di scienze giuridiche ed economiche presso l’ITS Casale di Vigevano. Svolge inoltre attività di formazione presso vari enti e istituzioni.