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Nel mondo a piccoli passi con Scopriamo meraviglie

Scritto da Laura Papetti | feb 20, 2024

Sfogliare Scopriamo meraviglie fa venire voglia di andare in giardino, raccogliere un sasso, interrare un bulbo, innaffiare una pianta, fare un gioco in cerchio. Tutto concorre, lungo le pagine, ad alternare momenti di ascolto, di lettura, ad attività fuori dal banco, in aula o ancora meglio in spazi aperti, a giochi ed esplorazioni.

Il progetto è un piccolo gioiello – una meraviglia! – di pedagogia della sostenibilità. Non c’è educazione ecologica che si possa praticare, infatti, se non coltivando fin dall’infanzia un rapporto di appartenenza al mondo della natura, a partire dalle più piccole cose, come l’osservazione di un filo d’erba o le striature di un sasso. Bambine e bambini vengono posti infatti subito in relazione con la natura, a partire dal volume del Metodo, in cui la presentazione delle lettere avviene in maniera accurata e in modo graduale attraverso la trasformazione di elementi naturali o oggetti del giardino. Nel rispetto della libertà di insegnamento e delle differenze di approccio didattico, i docenti possono scegliere tra due opzioni alternative per il Metodo che propone solo lo stampato in prima, e la versione a quattro caratteri. Le pagine del volume sono puntualmente costellate di attività «Esploro» e «Gioco», perché imparare in classe prima significa molto più che usare solo gli occhi per osservare e le mani per scrivere.

A fare da filo conduttore del progetto, le piccole avventure quotidiane dei SuperNat, un gruppo di bambine e bambini amici della natura che si incontrano i primi giorni di scuola. I loro superpoteri si traducono nei piccoli gesti quotidiani di cura e rispetto verso l’ambiente e verso gli altri. Con loro bambine e bambini sono stimolati a usare l’immaginazione e la fantasia, ma anche a esplorare se stessi, e il mondo che c’è dentro di loro. L’intero progetto veicola un rapporto, anche metaforico, con la natura, facendoci sentire parte di essa.

I volumi delle Letture propongono numerose attività in affiancamento ai brani tratti dai migliori libri per bambini e ragazzi dell’editoria contemporanea, grazie alla competenza dell’autrice Antonella Capetti: le attività Semi di scrittura e Germogli di idee invitano bambini e bambine ad approcciare le abilità di scrittura ed espressione orale con esercizi graduati in relazione al testo letto o ascoltato. Le rubriche «Amica natura» offrono curiosità sul mondo naturale in relazione ai testi proposti. I brani sono audioregistrati (accessibili tramite QR code in pagina), per favorire il piacere dell’ascolto.

Per promuovere la passione per la lettura e gli albi illustrati, la rubrica «Libri amici» offre costanti rimandi ai volumi da cui sono tratti i brani selezionati, insieme ad altri suggerimenti per chi vuole esplorare e tipologie simili di lettura. Un progetto inclusivo che tiene tutti per mano, che non lascia indietro nessuno ed è al tempo stesso rispettoso delle eccellenze. La rubrica inoltre invita e stimola all’allestimento di una vera e propria biblioteca di classe.

Ultima ma non ultima, nel volume letture la rubrica «Nel mondo a piccoli passi», presente anche nei volumi delle discipline, propone semplici riflessioni o attivazioni, a misura di bambini e bambine, di educazione civica

Abbiamo chiesto alle autrici di Metodo e Letture, Antonella Capetti e Sandra Minciotti, quale obiettivo principale si sono poste nel cogliere la sfida del loro nuovo progetto editoriale, Scopriamo Meraviglie:

«Il nostro lavoro è volto a stimolare e/o preservare la naturale curiosità di bambine e bambini, creando occasioni per sviluppare l’attitudine personale di ciascuno/a, in modo che poi siano loro stessi, autonomamente, a esplorare e scoprire, dentro e fuori i contesti scolastici, le piccole e grandi meraviglie, con particolare attenzione all’ambiente naturale e alla sostenibilità ambientale».

Volgiamo lo sguardo alle Discipline: Scopriamo Meraviglie offre trasversalmente la propria inclusività e la propria identità ecologica. I volumi delle discipline di scienze, storia e geografia sono pensati per attivare passo dopo passo strategie trasversali per l’apprendimento, rispettando le caratteristiche di ciascuno, partendo da esperienze concrete, a misura di tutti, da chi predilige imparare attraverso il canale visuale, stimolato da una grafica e una ricerca iconografica molto accurate, a chi ha bisogno di muoversi (si vedano le attività «Mi muovo», ad esempio).

I geolab, scienze lab, storia lab, mate lab mettono in gioco attività ed esperimenti fattibili, con forte relazione ai vissuti della classe. Così facendo, si può davvero costruire l’inclusione.

I volumi sono democratici anche rispetto ai docenti, poiché lasciano loro la possibilità di stimolare e sperimentare insieme ad alunni e alunne a partire da ciò che hanno disposizione, dal materiale scolastico, o da elementi facilmente reperibili nell’ambiente urbano.

Le rubriche «Nel mondo a piccoli passi» connettono i saperi disciplinari all’attivazione di competenze di vita. In questo modo nasce una permeabilità tra scuola e mondo vissuto, tra sapere e saper essere, e si educano cittadini consapevoli, in linea con quella «cura per il mondo» che l’ONU si è proposta di raggiungere con l’impegno degli Obiettivi dell’Agenda 2030.

La Matematica di Scopriamo Meraviglie si connota già alla sfogliata per una spiccata modalità visuale di presentazione di concetti e contenuti, favorendo quindi una comprensione immediata, evidente, insieme a una cura per la proposta di più modalità di esplorazione dei concetti matematici, tra cui è immancabile l’uso del corpo, senza confinare la matematica al semplice uso delle dita della mano. Vere e proprie esperienze corporee sono al servizio di un apprendimento di tipo matematico che, nel progetto, è concepito come sviluppo del pensiero logico e dunque non semplicemente limitato al mondo dei numeri.

 

Inoltre, con l’idea di avvicinare bambini e bambine agli usi più quotidiani della matematica, il progetto è corredato di rubriche di Educazione finanziaria.

 

 

La poliedricità nella proposta di nuovi concetti è alla base dell’inclusività e permette un confronto continuo in classe e lo sviluppo di consapevolezza, nei bambini, rispetto alle proprie modalità preferenziali di apprendimento. Gradualmente si promuove, attraverso il progetto, l’acquisizione di autonomia. Al termine di ogni percorso disciplinare si visualizza il percorso di apprendimento come fosse un albero e si chiede ai bambini e alle bambine di collocarsi, unendo riscontri ottenuti e percezioni del proprio essere “in cammino”, nella scoperta delle tante meraviglie del mondo.

Abbiamo chiesto agli autori di Matematica e discipline, Marinella Molinari, Pierluigi Cigolini e Irene Cavarero, quali meraviglie si augurano possano scoprire i bambini e le bambine che il prossimo anno potranno usare il loro progetto a scuola:

«Ci auguriamo che attraverso il proprio percorso i bambini e le bambine potranno scoprire che proprio loro hanno la possibilità di cambiare le cose, di migliorare il mondo a piccoli – ma necessari – passi, e dunque che la meraviglia più grande è dentro di loro».

Referenze iconografiche: Ground Picture/Shutterstock