Curiosando tra le novità editoriali emerge una grande varietà di albi dedicati alla divulgazione scientifica. Lavorare a scuola con gli albi è diventata ormai una prassi di molti/e docenti per accompagnare gli apprendimenti di bambini e bambine in un contesto mite, di bellezza, che sia in grado di generare stupore e curiosità, ma anche di ricreare familiarità con il mondo narrativo esplorato fin dalla prima infanzia. Segnalo qui di seguito alcune novità che mi paiono degne di nota.
Ideale sequel scientifico del tanto amato dai bambini Il piccolo Bruco Maisazio di Eric Carle, l’albo propone illustrazioni delicate, e al tempo stesso molto realistiche, della metamorfosi di più specie di farfalla, concentrando lo stupore in ogni fase della metamorfosi, non solo nella bellezza delle ali di una farfalla, ma anche nella lucentezza di un uovo di farfalla Macaone, o nelle sfumature rosa e fucsia e nelle forme curiose del bruco della farfalla Curetis acuta.
Un gioiello per accompagnare, già in classe prima, un bell’allevamento di bruchi di classe!
Non propriamente una novità, in quanto pubblicato nel 2024, ma meritevole di attenzione: un silent book sull’impollinazione come momento chiave, in un ambiente tra boschivo e agricolo, per l’equilibrio di ecosistemi, dove protagonista non è soltanto l’ape, ma un insieme di elementi e viventi che partecipano al meraviglioso protrarsi della vita, nel dolce alternarsi delle stagioni.
A seguire, alcune pagine di riflessione e semplici attività didattiche.
Una vera “gemma” per chi, come me, non vede l’ora di affrontare, in terza, il grande tema dell’evoluzione, ma presentabile anche prima, per il delicato equilibrio tra informazioni e suggestioni presenti nel volume.
Come indica il titolo, l’albo si focalizza sul tema della simbiosi, spiegando in incipit di quale fenomeno si tratti e di quali tipologie di simbiosi vi siano, virando poi sulla descrizione di esempi di simbiosi nelle diverse tipologie di ambiente.
La forza dell’albo si sprigiona certamente dalle illustrazioni, evocative e accattivanti, e dal sottotema, che percorre come un filo rosso l’intero volume, della “collaborazione” o più in generale compartecipazione dei viventi al grande evento dell’esistenza.
Questa novità di Editoriale Scienza si presta molto bene a lavorare, con le classi quarta e quinta, a una vera e propria unità di apprendimento trasversale alle discipline.
Il riso, cereale che dà il titolo al libro stesso e che ci accoglie nelle sue diverse e curiose forme e tonalità fin dai delicati risguardi, è il fulcro di notizie, curiosità, storie e riflessioni che spaziano tra antichi miti, storia, antropologia, geografia, medicina, cultura gastronomica e perfino cenni di linguistica.
In perfetta linea con i precedenti albi firmati da Irene Penazzi su natura e umanità in diversi ambienti, questa novità ci propone di soffermare l’attenzione sulla natura in ambiente urbano, e perfino domestico, sottolineando la profonda connessione che ci lega e ci mantiene ancorati ad essa.
L’albo, indicato per i bambini e le bambine lungo tutto il ciclo della Primaria, può diventare per i più grandi occasione di ricerca rispetto agli ambienti antropizzati e alle modifiche che l’essere umano ha comportato ad habitat ed ecosistemi.
Un glossario della biodiversità urbana, presente in fondo al volume, può essere di aiuto in questo interessantissimo brancolare tra viventi a cui solitamente prestiamo poca attenzione, in ambiente urbano.
Spettacolare albo di Rossana Bossù, pluripremiata per le straordinarie illustrazioni, che esplora la biologia dei cetacei, con immagini rigorose e mozzafiato, ma anche i miti che si tramandano da sempre su questi grandi abitanti del mare, sulla loro storia e sul travagliato rapporto con gli esseri umani.
Un invito a coglierne la bellezza e a proteggerli. Della stessa autrice non si può non citare anche il precedente – straordinario – albo Il giardino delle meduse, pubblicato sempre da Camelozampa nel 2021.
Un nuovo “atlante”, questa volta delle forme di vita, a partire dai grandi regni dei viventi, per indagare grandi e minuscole forme di vita, le loro caratteristiche uniche, i loro adattamenti, le loro interdipendenze.
Un prezioso e curatissimo strumento in linea con la qualità e la preziosità dei suoi precedenti Bagliori, le meraviglie nascoste della bioluminescenza (2023) e Fragori, le meraviglie dei fenomeni terrestri (2024).
Referenze iconografiche: Monkey Business Images/Shutterstock